Questo viaggio nel nord del Brasile è durato due settimane. Sono partito con l’agenzia Viaggi Avventure nel Mondo (link al redazionale del viaggio qui). La meta principale del viaggio è stata il Parco Nazionale dei Lençois Maranhenses, un’area protetta di circa 270 km² composta di dune di quarzo bianco e lagune d’acqua dolce, lagune che si riformano ogni anno grazie alle piogge torrenziali della stagione umida.

A questa zona abbiamo aggiunto anche la visita delle città e delle spiagge dei tre stati brasiliani che abbiamo attraversato, Maranhão, Piauì e Cearà. Sebbene nell’immaginario collettivo il Brasile sia associato spesso alla violenza ed al pericolo delle favelas delle sue metropoli, questa zona al contrario si distingue per essere assolutamente tranquilla e sicura. L’unica eccezione è la città di Fortaleza, capitale del Cearà, che gode di una pessima fama. Questo perchè nella zona compresa tra São Luís e Jericoacoara non sussistono zone di vera miseria. Attenzione, non parliamo di zone ricche o comunque benestanti, ma di un sostrato sociale che comunque riesce a sostenersi con un tenore di vita modesto ma sufficiente.
Il clima è caldo, d’altronde siamo all’equatore, ma la zona è sempre molto, molto ventilata. Anzi una sua caratteristica è proprio il vento costante, che ne fa un hotspot famoso per gli amanti del kitesurf. L’abbigliamento tipico di abitanti e turisti consiste di maglietta, costume ed immancabili havaianas. Più un raccomandatissimo cappello per le ore più calde del giorno 🧢
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